Lo scorso 5 luglio 2024, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la direttiva (UE) 2024/1760 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 giugno 2024 relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (cd. Direttiva CSDD – Corporate Sustainability Due Diligence Directive).
La nuova norma, che modifica la Direttiva (UE) 2019/1037 e il Regolamento (UE) 2023/2859, aveva concluso il proprio iter negoziale nella scorsa primavera (v. circolare associativa n.119 del 29 aprile 2024) ed entrerà in vigore dal prossimo 25 luglio 2024, stabilendo disposizioni per le grandi imprese riguardanti:
La direttiva si inserisce nel quadro di provvedimenti che l'Unione europea sta varando per migliorare l'economia sociale di mercato e realizzare una transizione giusta verso la sostenibilità, in linea con gli obiettivi climatici del Green Deal europeo.
La direttiva, in particolare, mira a che far sì che le grandi società attive sul mercato dell'Ue contribuiscano alla transizione economica e sociale verso la sostenibilità attraverso l'adozione di "misure di diligenza" che consentano di prevenire ed eventualmente eliminare gli impatti negativi sui diritti umani e sull'ambiente prodotti dalle loro attività e dalle catene di valore in cui tali attività si inseriscono.
Secondo la direttiva, gli Stati membri provvedono a che ciascuna società eserciti il dovere di diligenza basato sul rischio in materia di diritti umani e di ambiente mediante:
Gli Stati membri inoltre provvedono a che, ai fini del dovere di diligenza, ciascuna società abbia il diritto di condividere risorse e informazioni all’interno del gruppo di società di cui è parte e con altri soggetti giuridici.
Le disposizioni saranno vincolanti:
Gli Stati dovranno adottare le disposizioni necessarie per recepire la direttiva entro il 26 luglio 2026.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento, si rimanda al testo della direttiva in allegato.